In alcuni casi, ci piace pensare che le pavimentazioni da noi realizzate vadano ad essere parte integrante del “vissuto” dei locali in cui sono installate, forse finanche delle persone che si trovano a frequentare quei stessi locali.
Certamente, molti studenti dell’Università degli Studi di Padova avranno il piacere di trascorrere molte ore di studio all’interno dei locali della Biblioteca Centrale di Giurisprudenza dell’Ateneo, che offre un consistente patrimonio bibliografico che copre tutte le aree di interesse delle discipline giuridiche.
La Biblioteca è ospitata all’interno della parte novecentesca del Palazzo Bo, storica sede dell’Università degli Studi di Padova dal 1493, e tuttora sede del rettorato e della Scuola di Giurisprudenza.
In alcuni di questi locali, così permeati di cultura e di storia, ed in particolare nella Sala Carraro della Sezione di Diritto Privato della Biblioteca, abbiamo recentemente realizzato una nuova pavimentazione in linoleum, nell’ambito delle “Opere di adeguamento alle normative di prevenzione incendi di Palazzo Bo”, in affidamento dall’impresa esecutrice Sicea S.r.l. di Vigonza (PD).
Ci fa piacere ricordare l’intervento eseguito, oltre per le caratteristiche di pregio architettonico ed il significato storico dell’edificio oggetto dell’intervento, anche per sottolineare le particolari opere di preparazione del supporto eseguite.
La norma Uni 11515-1 “Rivestimenti resilienti e laminati per pavimentazioni – Parte 1: Istruzioni per la progettazione, la posa e la manutenzione” del Febbraio 2020, prevede che il piano di posa di una pavimentazione resiliente debba possedere, tra le altre, le caratteristiche prescritte in termini di assenza di fessurazioni, di planarità, di compattezza in tutto lo spessore e di resistenze meccaniche. Qualora non sussistano tali caratteristiche prestazionali si renderà necessario procedere alla valutazione degli opportuni interventi di ripristino al fine di poter raggiungere i valori minimi richiesti.
Nel caso in oggetto, il piano di posa si caratterizzava per la presenza di più strati sovrapposti di vecchie rasature cementizie e residui di precedenti incollaggi, retaggio dell’installazione di diverse pavimentazioni resilienti succedutesi negli anni. Alcune porzioni di tali sottofondi non presentavano allo stato attuale adeguate caratteristiche di coesione e solidità, con la presenza di diffuse fessurazioni.
Gli interventi di ripristino dovevano quindi correggere le carenze del piano di posa, tenendo in debita considerazione la peculiarità degli ambienti oggetto di intervento (i locali sono peraltro sovrastanti la nota “Basilica di Palazzo Bo” , la necessità di rispettare le tempistiche di intervento previste, nonché le particolari esigenze derivanti dall’esecuzione di lavorazioni in locali adiacenti ad una struttura aperta al pubblico e in funzione.
Con il prezioso supporto dell’Ufficio Tecnico della Filiale Italia della UZIN UTZ SE , azienda leader nei sistemi di installazione per massetti, pavimenti e pavimenti in legno, abbiamo provveduto innanzitutto alla rimozione mediante raschiatura meccanica dei residui del precedente incollaggio. Abbiamo quindi rimosso le porzioni palesemente non coese dei vecchi sottofondi e provveduto al loro ripristino con utilizzo di UZIN NC 182, composto di riparazione resistente all’umidità, stabile e ad asciugatura molto rapida con effetto reActivate, pronto per la copertura dopo 60 minuti, armato con il tessuto di rinforzo in fibra di vetro UZIN RR 203, quale strato di rinforzo per fessure, giunti di costruzione e movimentazione di substrati critici.
Previa applicazione del primer promotore d’adesione in dispersione acquosa UZIN PE 260, primer concentrato filmogeno per substrati non assorbenti e assorbenti, il sistema composito costituito dal tessuto di rinforzo UZIN RR 203 ed il rasante UZIN NC 182 è stato ugualmente utilizzato per il rinforzo del sottofondo in corrispondenza delle rotture del massetto e delle fessurazioni presenti.
Ad asciugatura dei composti applicati si è quindi provveduto alla stesura del composto autolivellante UZIN NC 580 FusionTec, con certificazione di prestazione C 40 F 10. Tale autolivellante possiede proprietà di resistenza alla compressione e soprattutto resistenza alla flessione estremamente elevate che possono risultare utili a sopperire alle problematiche del massetto.
Il rivestimento in linoleum, Forbo Marmoleum Solid , in teli dello spessore di mm. 2,5, nella sua elegante bellezza contemporanea, è stato infine incollato con il collante UZIN LE 44, adesivo premium a dispersione per linoleum.
Progettato per durare con il finish protettivo Topshield Pro, di facile pulizia e manutenzione, batteriostatico ed igienico, il linoleum Forbo Marmoleum Solid anche in questa realizzazione si è rivelato essere l’equilibrato connubio tra la modernità e l’effetto naturale delle sue tonalità neutre, e la storia di una pavimentazione che esiste da oltre 150 anni e durante questo periodo si è perfezionata per soddisfare tutte le esigenze funzionali dell’edilizia moderna, con particolare riferimento in primis alla sostenibilità ambientale.
(Tutti i marchi riportati appartengono ai legittimi proprietari; marchi di terzi, nomi di prodotti, nomi commerciali, nomi corporativi e società citati possono essere marchi di proprietà dei rispettivi titolari o marchi registrati d’altre società e vengono utilizzati a puro scopo esplicativo ed a beneficio del possessore, senza alcun fine di violazione dei diritti di Copyright vigenti)